Università di Torino e Comune di Spilamberto: attività all’Antiquarium per la Fiera
In occasione della Fiera di San Giovanni, negli spazi antistanti gli ingressi alle due sezioni dell’Antiquarium di Spilamberto sabato 24 dalle 17 in poi archeologi dell’Università di Torino e rievocatori cureranno un’attività gratuita legata ai giochi archeologicamente attestati nel mondo antico e sarà possibile partecipare gratuitamente ad una visita guidata alla mostra “Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica”. Sono previste visite per famiglie.
I partecipanti troveranno uno spazio allestito con giochi adatti a varie fasce di età, potranno, ad esempio, relinquere nuces e giocare con gli astragali, come i bimbi romani, oppure cimentarsi in una partita a mehen, come degli antichi egizi.
Questo evento costituisce l’ultimo appuntamento di un progetto nato dalla collaborazione tra il prof. Paolo de Vingo, titolare della cattedra di Archeologia Medievale di Torino e il Comune di Spilamberto. Questa collaborazione ha portato all’allestimento della mostra “Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica” e alla successiva nascita di un progetto di didattica museale collegato. Alcuni allievi del prof. de Vingo con esperienza nella didattica museale hanno creato, in relazione alla mostra curata dal docente, una serie di attività rivolte alle scuole del comune di Spilamberto e alcune domeniche aperte a tutti.
Le visite guidate alla mostra ed i laboratori sono stati creati per venire incontro alle esigenze delle insegnanti e del giovanissimo pubblico. Alle attività con le scuole hanno partecipato 22 classi per un totale di circa 515 alunni (classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Severino Fabriani e una classe della scuola secondaria di primo grado).
Sono state organizzate, inoltre, due domeniche aperte ad un pubblico più ampio dedicate alla riproduzione di tecniche di lavorazione della lamina metallica (30 aprile) e ad alcune tecniche di tessitura (28 maggio) archeologicamente documentate. Per l’iniziativa del 30/4 abbiamo avuto 18 partecipanti dai 4 ai 14 anni, accompagnati dai genitori che hanno partecipato a loro volta al laboratorio.
Le attività di quest’anno costituiscono un punto di partenza di un progetto a lungo termine per valorizzare il patrimonio archeologico conservato nell’Antiquarium allo scopo di avvicinare e ri-avvicinare il pubblico al museo e, in generale, alle ricche tracce del passato presenti nel territorio spilambertese.