La carica dei 1.739 per il 59° Palio di San Giovanni
Sono tantissime le acetaie del territorio modenese che quest’anno non hanno voluto mancare l’appuntamento con la tradizione: nei mesi scorsi in 1.739 hanno consegnato il loro campione di Balsamico Tradizionale alla Consorteria di Spilamberto per contendersi il 59° Palio di San Giovanni che domenica 22 giugno incoronerà il migliore.
Naturalmente la regia dell’evento è sempre della Consorteria, che ha da poco riconfermato alla sua guida Maurizio Fini, rieletto Gran Maestro per il prossimo triennio, affiancato da un nuovo Consiglio Direttivo, ora composto da altri 13 validi volontari: Dino Stefani, Giordano Foroni, Lorella Beneventi, Lidia Corni, Mascia Camurri, Federico Schianchi, Giorgio Roncaglia, Giovanni Solmi, Roberto Calanchi, Lino Gazzotti, Alessandra Giordano, Massimiliano Maccari e, in veste di invitato permanente alle riunioni del Consiglio Direttivo, Fabio Giberti.
Quella del Palio è una gara sempre molto partecipata e il Gran Maestro Fini sottolinea che “sarà una sfida durissima, perché ogni anno il livello qualitativo dei campioni è più alto”. I numeri rendono bene l’idea: 17.390 sono le provette in cui sono stati suddivisi i campioni delle acetaie partecipanti, 375 addetti all’opera, precisamente 121 Maestri, 65 Assaggiatori, 189 Allievi. Tutti i campioni hanno partecipato alla prima fase di preselezione, circa il 50% in regola con i parametri minimi richiesti parteciperà alla seconda fase dei quarti di finale dalla quale emergeranno i primi 120 classificati che verranno ammessi alla semifinale. Infine, solo i primi 12 classificati (più tre di riserva), parteciperanno alla finalissima dove il campione con il punteggio migliore verrà proclamato vincitore del 59° Palio. Fini ci tiene a precisare che “alla fine della gara il campione vincitore e i finalisti saranno stati valutati, sommando le varie fasi, da una commissione di 42 assaggiatori diversi; questo metodo garantisce, oltre all’anonimato, di raccogliere il giudizio e le percezioni organolettiche di un numero elevato di esperti”. Anche in questo caso quello degli assaggiatori è un lavoro corale, benché segretissimo, nel segno di quella che da sempre è la caratteristica distintiva della Consorteria: “In questi anni ho operato – e continuerò a farlo – affinché tutti gli associati si sentissero parte di una squadra e di un lavoro comune. Oggi posso dire che ilo motto dell’associazione condivisa da tutti è effettivamente ‘la Consorteria è anche mia!’ Se lavoriamo tutti insieme con gli stessi obiettivi non ci ferma nessuno: è così che il mio cassetto dei sogni non si svuota mai, ma diventa un armadio dove accumulo mattoni e mattoncini in previsione di costruire “castelli” non solo in aria, ma concretissimi e realizzabili!”.
Il 59° Palio si svolgerà domenica 22 giugno a partire dalle 19.30 in piazzale Rangoni, nello spazio antistante la Rocca. Per chi non riuscisse a essere presente, la cerimonia di consegna dei premi andrà in onda in diretta su TRC sui canali 11 e 15 del digitale terrestre, e sul canale 518 di SKY.