Il 52° Palio di San Giovanni

Raccolti 1.451 campioni di Aceto Balsamico Tradizionale

Torna durante la Fiera di San Giovanni il prestigioso appuntamento con l’Aceto Balsamico Tradizionale.
La raccolta dei campioni è cominciata ad inizio marzo e si è protratta fino al 20 aprile, giorno in cui con nostra grande soddisfazione abbiamo potuto contare sull’arrivo di 1.451 campioni provenienti da acetaie famigliari residenti sul territorio modenese grazie anche e soprattutto al grande lavoro degli Alfieri che ne hanno curato e monitorato costantemente il flusso.
I campioni, una volta presenti in Consorteria, vengono “anonimizzati” (nessuno saprà più a chi corrisponde il campione n. XXX) per poi essere analizzati chimicamente dal laboratorio interno onde poter fornire agli assaggiatori i dati relativi alla densità espressi in Brix e i valori di acidità espressi in peso ed in volume, solo a questo punto i campioni sono pronti per essere valutati all’interno del classico matraccio (contenitore in vetro di foggia rotonda con ampio e largo collo per permettere sia un esame olfattivo che gustativo).
Si formano pertanto tavoli composti da sei assaggiatori di cui due o tre Maestri, uno o due Assaggiatori, uno o due Allievi in modo da garantire un assaggio organolettico il più omogeneo possibile ma rigorosamente equo.
Ai tavoli ‘‘assaggio” hanno partecipato, o meglio stanno partecipando 160 maestri, 70 assaggiatori, 80 Allievi e in veste di auditori non ancora abilitati a firmare la scheda di valutazione, 56 Aspiranti Allievi dell’ultimo corso di formazione (il 34°).
Le fasi di valutazione prevedono una prima selezione cui partecipano tutti i campioni cui verrà assegnato un punteggio suddiviso per valori visivi, olfattivi, gustativi ed infine una “sensazione finale” sulla base di 400 punti come valore massimo. Soltanto chi supera almeno il valore minimo di 270 punti accederà poi ai quarti da cui verranno selezionati i primi 72 campioni che disputeranno le semifinali, fra questi i primi 12 campioni, che avranno ottenuto il miglior punteggio medio si disputeranno in finale l’ambito e prestigioso riconoscimento di miglior Aceto Balsamico Tradizionale di Modena 2018, edizione n. 52. Su questa base possiamo calcolare una cifra imponente di assaggi, ci attesteremo sui 16.000 circa… se nell’Aceto Balsamico ci fosse alcol saremmo certamente ubriachi, per nostra fortuna invece ci sono “solo” ottimi profumi e sapori e, cosa ancor più importante, tante, tantissime emozioni e suggestioni che solo un prodotto eccellente come il nostro Balsamico Tradizionale è in grado di suscitare.

Il giorno 24 giugno, alle 20, in piazzale Rangoni, sveleremo il vincitore, ovvero chi ha ottenuto il miglior punteggio, ma tutti i partecipanti sono dei vincitori assoluti, poiché chi produce per se stesso e la propria famiglia, mantenendo alto il valore e la cultura di una tradizione secolare, è un Vincitore con la “V” maiuscola e la Consorteria ne sottolinea la particolarità e l’unicità.
Inoltre, la Consorteria in collaborazione con il Museo del Balsamico, fino al termine della Fiera, proporrà, all’interno di Villa Fabriani, una mostra di immagini artistiche dal titolo “Immagini e Suggestioni fra Innovazione e Tradizione, opere di Carlo Guidetti”. Artista che con la macchina fotografica coglie aspetti da angolazioni innovative e suggestive. Presente nelle più quotate mostre a livello nazionale ed internazionale oltre che alla Biennale di Venezia, ha messo a disposizione le proprie opere con entusiasmo nello spirito della più pura assonanza con la nostra tradizione.
Nota di colore: anche quest’anno le signore presenti al Palio avranno a disposizione ‘aria condizionata’, grazie allo sventolare dei ventagli che verranno forniti all’ingresso della manifestazione.
Vi aspettiamo!

Maurizio Fini
Gran Maestro Consorteria Aceto Balsamico Tradizionale

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